Cosa sapere e vedere visitando Moncenisio e dintorni

Cosa sapere e vedere visitando Moncenisio e dintorni

Moncenisio: cosa vedere nel valico più antico della storia

Se stai cercando una guida che indichi cosa vedere a Moncenisio, oltre le immense distese di pascoli erbosi, nei nel posto giusto. Il valico più famoso della storia riesce ad offrire ai turisti tante meraviglie da vedere, relax per chi cerca quiete e divertimento formato famiglia.

Dal lago magico alle fortificazioni

Entrando a Moncenisio, si incontra il meraviglioso lago incantato che dà il benvenuto, una grande distesa che racchiude più di 300 milioni di metri cubi di acqua, a circa 2083 metri di quota, tra il sole che crea magici giochi di colore e la maestosità delle montagne che fanno da cornice. Il lago di Moncenisio è situato tra la val Cenischia, la valle di Susa e l’alta Maurienne che insieme danno vita ad un panorama quasi fiabesco. Un luogo dove la natura prende il sopravvento e l’uomo si incastra perfettamente, senza alcuna sopraffazione, un insieme di sensazioni piacevoli toccano l’animo di chi vi ferma il proprio sguardo, pace, tranquillità e il benessere che solo la natura può trasmettere.

E pensare che su questo silenzioso colle si sono succeduti tanti avvenimenti storici, nel lontano 218 a. c., ad esempio, il grande Annibale vi passò con 37 elefanti e nel XIX secolo l’area è stata protagonista di tante battaglie tra l’Italia e la Francia. Per questo furono costruite ben 6 fortificazioni, tra le quali spicca il visitatissimo forte del Roncia, oggi sede di un’interessante esposizione.

Continuando la passeggiata verso la parte alta del valico, al limite del Plan des fontainettes, si trova il simbolo di questo luogo e cioè una piramide costruita da Napoleone, a memoria dei fasti del suo impero. Durante il suo regno, infatti, egli edificò la prima strada tra le alpi e un ospizio per il ricovero dei soldati. Un percorso affascinante, dunque, che lascia spazio alla fantasia e a tanta storia, grazie al museo che si trova all’interno della piramide, visitabile con una comoda audioguida disponibile in diverse lingue.

Una volta giunti all’interno, vale la pena visitare la piccola chiesetta che ospita un’immagine mariana che sembra proteggere magicamente il lago, creando un clima di preghiera tutto da assaporare. Se decidi di visitare questo luogo a luglio, ricorda che la terza domenica di luglio si tiene la famosa festa dell’Alpage organizzata dai due comuni confinanti, Novalesa e Lanslebourg, quasi a voler eliminare ogni distanza politica.

Il giardino botanico e i suoi 700 segreti

Moncenisio offre davvero tanta bellezza, grazie al suo clima favorevole e alle stratificazioni geologiche, che hanno consentito la nascita e la conservazione di una flora unica in Europa. La saponaria gialla, ad esempio, o la Carex glacialis, che si trovano solo in questi luoghi e sono di straordinaria bellezza. Oltre queste, si trovano anche tante altre specie, menzionate dal famoso Linneo durante la sua classificazione delle specie vegetali. Per guardare le 700 specie vegetali presenti, scoprendone tutti i loro segreti, è possibile visitare in modo gratuito questo luogo, restaurato e divenuto fruibile solo nel 2006.

Moncenisio è un piccolo scrigno che contiene tante piccole pietre preziose che vanno scoperte ed apprezzate lentamente. Si tratta di un luogo che va visitato dolcemente, godendosi ogni istante, fermandosi ogni qualvolta un paesaggio cattura l’attenzione, senza la fretta del turista ma con l’amore di chi ama scoprire ogni angolo.

Visitando questa piccola cittadina, si resterà stupiti dai chilometri di pascoli che si perdono all’orizzonte. Ben 600 vacche da latte, razza Abondances e Tarines, il cui latte viene trasformato nel gustosissimo formaggio Beaufort (AOC) acquistabile nei diversi alpeggi che si trovano nella zona. Ottimo anche il formaggio caprino e il miele, prodotto dagli allevamenti caprini e dall’apicoltura, molto sviluppata.

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